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Siamo un gruppo di cittadini dell’area di Abbiategrasso, territorio di pregio in provincia di Milano incorniciato dal sistema dei Navigli, dal Parco del fiume Ticino e dalla campagna del Parco Agricolo Sud Milano, da cui il nome “Terre di Parchi”.

Crediamo sia davvero importante creare un presidio a tutela della natura di queste zone, minacciata dal continuo consumo di territorio e di habitat a causa della continua espansione immobiliare, tra cui numerosi centri commerciali e di logistica, e da una serie di infrastrutture ipertrofiche come la superstrada Malpensa-Magenta-Milano, la bretella per Vigevano, la terza pista dell’aeroporto di Malpensa, la TOEM ecc.

Il Circolo è nato il 30 gennaio 2011, costituito inizialmente come associazione di volontariato e poi come associazione di promozione sociale affiliata a Legambiente Onlus, iscritta al registro regionale (RUNTS) e iscritta all’Albo delle associazioni del Comune di Abbiategrasso, senza fini di lucro, con uno Statuto che assicura il rispetto di principi democratici e di partecipazione a tutti i soci. 

Seguiamo questi principi guida: la sostenibilità ambientale delle azioni umane, il diritto a una vita sana, il rispetto di ogni forma vivente, il consumo critico, la decrescita, la sovranità alimentare, l’uguaglianza sociale, la cooperazione tra i popoli, la non-violenza, il pacifismo, la legalità.

Il nostro obiettivo di mettere in rete tutte le energie ambientaliste della zona e convogliarle in azioni di informazione e sensibilizzazione della popolazione, ma anche progetti di valorizzazione del territorio, a partire dalla ricchezza naturale, culturale e agricola che il territorio già offre.

Circa cinquanta soci effettivi compongono il Circolo insieme a molti simpatizzanti e ognuno di noi ha un compito specifico, a seconda delle proprie capacità e inclinazioni (chi segue il discorso rifiuti, chi quello delle aree protette, chi aggiorna il sito ecc.).

I soci sono prevalentemente residenti di Abbiategrasso ma anche dei comuni circostanti –  Albairate, Rosate, Gudo Visconti, Robecco, Boffalora, Mesero, Magenta – con una importante percentuale di persone con formazione tecnico-scientifica, professionalmente impegnate in campo ambientale, paesaggistico, sanitario, scolastico e tecnico.

Per il raggiungimento dello scopo istituzionale, operiamo con approccio scientifico, preventivo, precauzionale, propositivo, partecipativo, non violento, di apertura e dialogo con qualsiasi cittadino, associazione o istituzione, sempre mantenendo la nostra autonomia di pensiero e azione.

Le nostre fondamenta sono anche nella Costituzione della Repubblica Italiana:

art. 4: “Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.”

art.118: “Stato, regioni, province, città metropolitane, comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio della sussidiarietà”.

Un po’ di storia

Il nostro primo banchetto risale all’aprile 2010, in occasione della manifestazione “Disimballati” organizzata dalla Rete dei Gruppi di Acquisto Solidale “I Fontanili” all’interno del complesso dell’Annunciata, ad Abbiategrasso.

Si è poi costituito un piccolo gruppo promotore del circolo, che ha organizzato nel settembre 2010 la prima edizione di Puliamo il Mondo rivolta anche alla cittadinanza, oltre alle scuole, con la collaborazione del Comune di Abbiategrasso e l’entusiastica partecipazione delle associazioni dei pescatori, degli alpini, il gruppo Palio, la Consulta stranieri, l’associazione senegalesi.

A novembre abbiamo aderito alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, distribuendo informazioni, manualetti e borsine di tela presso il supermercato Esselunga e il mercato ambulante del sabato.

A dicembre abbiamo promosso la campagna Stop ai Sacchetti di Plastica! raccogliendo oltre 200 firme di persone favorevoli al bando delle sportine di plastica a favore invece di quelle riutilizzabili, in tela, carta o mater-bi, grazie alla quale abbiamo chiesto all’amministrazione comunale di anticipare questo obbligo di legge intervenendo anche sulle stoviglie di plastica distribuite durante sagre, fiere e altre manifestazioni cittadine.

Il 30 gennaio 2011 abbiamo invitato cittadini e giornalisti in libreria per presentarci ed esporre i nostri princìpi e i nostri obiettivi:

  • valenza territoriale del circolo estesa ai comuni dell’abbiatense-magentino e non riferita soltanto ad Abbiategrasso;
  • principi guida: sostenibilità ambientale, decrescita, rispetto di ogni forma vivente, ambientalismo scientifico, ecologia profonda, pacifismo;
  • forme di intervento: non violente, propositive, partecipative, dialogo con qualsiasi ente, istituzione o rappresentanza politica a prescindere dalla posizione partitica;
  • tutela delle aree agricole coltivate e in particolare sostegno agli agricoltori impegnati in produzioni sostenibili e rispettose dell’ambiente;
  • difesa dei Parchi (Parco Ticino e Parco Agricolo Sud) e promozione del significato e del valore delle aree protette e della biodiversità;
  • condivisione degli scopi del movimento Stop al Consumo di Suolo;
  • salvaguardia dei corsi d’acqua che caratterizzano le nostre aree: fiume Ticino, canali irrigui, navigli e fontanili;
  • sostegno alla diffusione della ciclabilità e in generale alla mobilità dolce e alternativa alla “gomma”;
  • promozione delle 4 R nel campo dei rifiuti: riduzione, riuso, riciclo, riparazione;
  • proposta di stili di vita che incidano positivamente sui cambiamenti climatici (efficienza energetica, risparmio energetico, rinnovabili);
  • educazione alla sostenibilità ambientale, formazione rivolta a tutti i cittadini e in particolare alle nuove generazioni;
  • adozione di nuovi strumenti innovativi per la tutela di porzioni di territorio (ad es. Custodia del Territorio);
  • coinvolgimento delle altre realtà associative e del volontariato dove si verifichino convergenze di obiettivi;

Al Tesin e i soo “amis” – Lucio da Col

Sa dis che chi troeuva on amis al troeuva on tesòr

e se t’al troeuva, tegnel de cunt come l’òr.

Tucc disom de vess amis del Tesin,

sia quej de lontan che quej de visin.

Ma a fagh i dispresi semm tucc istess.

Ga cavom la geera, cattom su i legn e ciappom i pess.

Ga voeurom on ben, on ben e poeu puu;

ga buttom den…Quell che perdom del cuu.

L’iquinen i fabbricch e bisògna digh nient,

se nò, disen, sarom suu e lassom a caa la gent.

I sòlit furb ga stravacchen den de tutt:

gajn, nimaj mòrt, poltron e scart dj magutt.

Fan la merenda i fioeu cont i mamm

e lassen in gir on sacch de paciamm.

Bella manera de trattà on amis che ‘l sta mal.

L’é ‘dree a morì e femm nient per salvall.

Ora contiamo anche su di te!